News ECM
Il triennio formativo 2023-2025 ha avuto decorrenza dal 1° gennaio 2023. Gli iscritti che non hanno acquisito crediti sufficienti è stata disposta una proroga al 31 dicembre p.v. per l’assolvimento dell’obbligo formativo del triennio 2020-2022.
I crediti ECM acquisiti nel corso del 2023 potranno, quindi, essere utilizzati dai professionisti sanitari sia per sanare eventuali posizioni debitorie relative al precedente triennio 2020-2022 sia per l’attuale triennio appena iniziato. Sul portale di gestione dell’Anagrafe dei crediti ECM, tenuto dal Co.Ge.A.P.S., https://application.cogeaps.it/login è stata inserita una funzione informatica che consente ai professionisti sanitari di spostare i crediti acquisiti nell’anno 2023 al fine di regolarizzare la propria posizione formativa nel triennio 2020-2022.
Si invitano, pertanto, tutti gli iscritti a verificare la propria posizione sul sito del Cogeaps e ad acquisire, entro il 31.12.2023, eventuali crediti ECM mancanti relativi al triennio precedente (2020-2022).
- Dettagli
Nella Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la legge 100/2023, di conversione del D.L. 61/2023, recante interventi per fronteggiare gli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio (c.d. “Decreto alluvione”).
Per quanto di interesse, si evidenzia che la disposizione in materia di crediti formativi ECM - contenuta nell’art. 13 del citato decreto - non ha subito modifiche durante l’iter di conversione. Resta quindi confermato che per i farmacisti che hanno svolto, in maniera documentata, attività professionale nei comuni colpiti dall’emergenza, i crediti formativi ECM 2023-2025 si intendono già maturati in ragione di un terzo.
- Dettagli
Il triennio formativo 2023-2025 ha avuto ordinaria decorrenza dal 1° gennaio 2023, mentre per coloro che non hanno acquisito crediti sufficienti è stata disposta una proroga al 31 dicembre p.v. per l’assolvimento dell’obbligo formativo del triennio 2020-2022.
E' stato previsto che i crediti ECM acquisiti nel corso del 2023 potranno essere utilizzati dai professionisti sanitari sia per sanare eventuali posizioni debitorie relative al precedente triennio 2020-2022 sia per l’attuale triennio appena iniziato.
- Dettagli